INTERVISTA ANTONIO CASANOVA – Caro Antonio, lieti di ospitarti su Direttanews. In qualità di inviato di Striscia la Notizia, ti sei pochi giorni fa recato all’ospedale di Con per consegnare la tua “bacchetta magica” al direttore dell’Azienda Ospedaliera Rinaldi: raccontaci qualcosa di più a questo proposito….
Quest’anno, dopo aver fatto “Incantesimi di viaggio” (dove fuggivo dalle casseforti e facevo sparire carri armati), ho ritenuto fosse giunto il momento di utilizzare la magia nella vita quotidiana, con l’obiettivo di difendere i più deboli e quelle cause perse che “Striscia la Notizia” da sempre persegue col Gabibbo e con gli altri inviati. L’ospedale di Con è il primo di questi esperimenti, dove io sono accompagnato dal mio fido cappello a cilindro che lancio ogni volta per aria, lui trova il misfatto e da lì io ricostruisco la storia. Può trattarsi di un ospedale mai finito, un ragazzo disabile le cui problematiche nessuno ascolta, un Comune che intende far passare un tratto della ferrovia in mezzo ad un parco giochi per bambini. Una volta trovato il diretto responsabile, bisogna dare a lui la bacchetta magica affinchè risolva il problema il più presto possibile….
Nel 2008 hai vinto il Merlin Award, premio che ti è stato conferito dalla premio della International Society of Magician: a chi hai dedicato questo importante riconoscimento?
Il Merlin Award è veramente un grande riconoscimento e faccio ancora fatica a ritenermi degno di averlo ricevuto. In più non ho avuto modo di influenzare la giuria in quanto la decisione è stata presa a New York. Sono stato scelto perché hanno ritenuto che fossi il talento emergente più creativo e particolare del mondo della magia. Ho dedicato il Merlin Award ai miei genitori, non mi hanno mai ostacolato nel proseguimento di una carriera che poteva risultare puramente illusoria. Sono convinto che ogni persona, quando raggiunge un traguardo importante, dovrebbe dedicarlo ai propri genitori, le persone che gli hanno dato la vita.
E’ da poco uscito l’ultimo libro della saga de “L’illusionista”, con protagonista Nasha Blaze: dacci qualche notizia in più in merito….
E’ il quarto libro della saga de “L’illusionista” (edito da Piemme nella collana “Il battello a vapore”) e per me è un grande onore che sia stato pubblicato da questa casa editrice. E’ un libro di narrativa per ragazzi e ogni volume è una storia a sé stante, sempre però con protagonista Nasha Blaze. Possiede anche una componente magica in quanto in ogni capitolo della saga è racchiuso un codice dove io spiego un determinato numero di magia presente all’interno del libro…
La magia, tua grande passione… Che consigli daresti a quelle persone che vogliono fare della magia e dell’illusionismo il proprio lavoro?
Non ritengo che sia giusto pensare di fare un lavoro nell’ambito dell’arte, ovvero quando si ha una passione (come nell’ambito della magia, della musica o della pittura per esempio) bisogna seguirla impegnandosi al massimo ma rimanendo però sempre coi piedi per terra, perché la vita stessa ci insegna a restare concreti. Non bisogna mai pensare di tuffarsi nel mondo dell’arte e ritenerlo l’unica nostra fonte di sostentamento, facciamo un lavoro che ci dia i mezzi per renderci indipendenti e solo allora coltiviamo anche i nostri sogni. La vita a volte sceglie per noi: io nasco come pianista classico e ora invece sono diventato un illusionista e scrittore di libri per ragazzi….
Puoi darci qualche anticipazione sui progetti attuali e dei prossimi mesi che ti vedranno protagonista?
Il diventare nuovo inviato a tutto tondo di Striscia mi porterà via molto tempo… Dopo il grande successo teatrale di “Alice nel Paese delle Meraviglie” (dove interpretavo il Cappellaio Matto), cercherò di portare in scena uno spettacolo tutto mio quando gli impegni me lo permetteranno. Potrebbero esserci i presupposti anche per riproporre le nuove puntate di “Codice Casanova”… Per il resto, vi lascio un alone di mistero sui miei futuri progetti che potrebbero concretizzarsi….
Simone Ciloni