
CHIUSURA CONTRASTATA PER BORSE EUROPEE – Un seduta faticosa, quella di oggi, per le Borse europee che, reduci dall’andamento positivo dei giorni scorsi, sono state appesantite dalle minacce rivolte da Standard & Poor’s in merito ad un possibile taglio del rating di molti Paesi europei, compresi quelli ritenuti fino a poco tempo fa pressoché intoccabili come Germania e Francia.
Partiti in consistente ribasso, gli indici del vecchio continente hanno chiuso seguendo andamenti contrastanti, riuscendo in alcuni casi a contenere i danni: Londra ha chiuso praticamente piatta a +0,02%, mentre Parigi e Francoforte hanno lasciato sul terreno rispettivamente lo 0,68% e l’1,27%. Le cose vanno un po’ meglio a Madrid, che termina la seduta con una guadagno dello 0,08%.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib fa registrare una perdita dello 0,49%. A trascinare in basso la Borsa di Milano sono prevalentemente titoli come Fiat e Finmeccanica, mentre le cose vanno un po’ meglio per le banche – incoraggiate dalle garanzie statali sulle obbligazioni annunciate dal governo Monti – e per i titoli del settore energia.
Si mantiene inoltre a livelli accettabili lo spread, che si ferma al di sotto dei 370 punti base.
Redazione online