PER 2011 TERZO POSTO IN CLASSIFICA ANNI PIU’ CALDI – Nei mesi che sono appena trascorsi l’Italia ha vissuto un autunno eccezionalmente caldo. Infatti, nonostante la fine dell’anno sia vicina, il clima del Bel Paese sta facendo registrare valori più miti del solito, tanto che la stagione sciistica è partita in sordina: sulle piste italiane non c’è neve e gli impianti hanno aperto solo in alcune zone, dove si è corsi ai ripari con l’innevamento artificiale.
L’eccezionalità delle temperature di queste settimane è confermata anche dai dati che arrivano dal Cnr: secondo l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del clima infatti le temperature di questo autunno in Italia sono superiori di 1.33°C rispetto ai valori medi stagionali rilevati tra il 1971 e il 2000. Gli esperti del Centro di ricerca, inoltre, rilevano come l’autunno caldo spinga il 2011 verso il terzo posto nella classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli. Michele Brunetti dell’Isac-Cnr spiega che “assieme alla primavera anch’essa molto calda, la quinta di sempre con un’anomalia di +1.43°C, l’autunno fa volare il 2011 al terzo posto provvisorio tra i più caldi degli ultimi 200 anni con un’anomalia di +1.04°C, dato ovviamente da confermare con i dati di dicembre”. “In testa alla graduatoria – aggiunge – resta il 2003 con +1.22°C e in coda il 1816 con -2.63°C”.
L’aumento delle temperature nel corso dell’anno non ha interessato solo l’Italia. La World Meteorological Organisation, infatti, ha rilevato come il 2011 si piazzi al decimo posto nella classifica degli anni più caldi al livello globale, con temperature superiori di 0.41°C rispetto ai valori medi del periodo compreso tra il 1961 e il 1990.
Informazioni più dettagliate al riguardo sono disponibili sul sito web http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html
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