MANOVRA: PREZZO CARBURANTI – La manovra economica del governo Monti con l’aumento delle accise sui carburanti ha subito fatto sentire il suo effetto, mandando alle stelle i prezzi di benzina e gasolio. Oggi, su base nazionale, la benzina è salita a 1,708 euro (+9,9 cent) e il gasolio a 1,702 euro (+13,5 cent).
Come riporta Staffetta Quotidiana, lo “shock accise” si è fatto sentire subito sui carburanti. Sono aumentati i prezzi di tutte le compagnie: la media è di 9,9 cent sulla benzina, di 13,6 sul gasolio e di 2,6 centesimi sul Gpl.
Al Sud Italia la benzina arriva a sfiorare la cifra record di 1,8 euro al litro.
Nel 2011 le accise sui carburanti sono state aumentate per ben cinque volte. Per far fronte alle spese relative alla cultura, agli immigrati, alle alluvioni e ora ai conti pubblici, da aprile di quest’anno a oggi, la sola accisa è cresciuta di 14 centesimi al litro per la benzina e 17 centesimi per il diesel. Se si tiene conto dell’Iva, il rincaro arriva a oltre 16 centesimi per la benzina e 20 centesimi per il diesel.
A fine anno scadrà l’accisa di poco più di 1 centesimo per i fondi per le alluvioni, ma da gennaio scatterà un nuovo aumento delle accise deciso con la legge di stabilità di novembre, varata dal Governo Berlusconi, per rendere strutturale il bonus fiscale per i gestori di carburanti e per fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell’Abruzzo: queste due accise insieme corrispondono +0,3 centesimi al litro.
Redazione