
GRECIA FINANZIARIA 2012 – Approvata la finanziaria del 2012. Il primo Paese europeo ad essersi inginocchiato alla crisi, la Grecia, ha approvato manovra economica contenenti le misure di austerity necessarie al risollevamento finanziario del Paese. Il bilancio vedrà un forte calo del disavanzo pubblico, senza contare che per il quinto anno consecutivo la Grecia chiuderà in recessione. L’obiettivo resta comunque quello di riuscire a dimostrare la determinazione greca a rimanere nell’euro oltre a dimostrare le proprie capacità di portare a termine le promesse inoltrate alla comunità.
In merito Lucas Papademos, il nuovo primo ministro, ha spiegato che per realizzare un’eccedenza primaria dell’1,1% nel prossimo anno sono necessarie determinazione e sistematicità. In totale a votare a favore della finanziaria, promossa dal governo di coalizione, sono stati 258 deputati su un totale di 299 presenti.
Si prospetta un periodo di tensione per il Paese che dovrà fare i conti con una riduzioni dei salari dei funzionari, del numero di lavoratori dipendenti nel settore pubblico oltre che nuovi nuovi aumenti di imposte.
Da mesi i cittadino stanno scendendo in piazza e indicono scioperi per protestare contro il Governo. L’ultimo generale prolungatosi per tutto l’arco della giornata per opporsi al programma di austerità stabilito dal governo di Giorgos Papandreou in collaborazione con il Fondo monetario internazionale, Unione europea e la Banca centrale europea.
Redazione online