MANOVRA: POPOLO INTERNET CHIEDE ICI SU BENI CHIESA – Da tre giorni non si fa che parlare della manovra economica varata dal governo Monti che entro Natale dovrebbe ottenere l’approvazione del Parlamento e permettere all’Italia di sovravvivere alla crisi. Non solo su giornali, tg e siti web ma anche per le strade: l’opinione pubblica è preoccupata – nei casi migliori – per un provvedimento che andrà a penalizzare i soliti noti, lasciando intatti i privilegi della casta, mettendo da parte i tagli ai costi della politica e allontanando l’ipotesi di una patrimoniale. Monti e i suoi, d’altra parte, hanno fatto quello che hanno potuto: l’esecutivo, seppure tecnico per sua natura, non può sopravvivere senza i voti dei partiti, cosa che permette ai gruppi politici di avere un grande potere ricattatorio. Insomma, sforbiciando qua e là il professore ha messo a punto un testo che, inevitabilmente, sta scontentando tutti. E la cosa non sorprende, visto che l’attuale premier è stato chiamato a fare un lavoro sporco che più sporco non si può, mettendo la firma su misure necessarie ma fortemente impopolari per salvare la faccia ai partiti.
La misura che sta suscitando maggiori discussioni è certamente quella relativa alle pensioni, tuttavia in queste ore anche un’altra questione infiamma il dibattito, in particolare sul web: la mancata imposizione dell’Ici sui beni immobili della Chiesa. Il fatto che la manovra non preveda questo tipo d tassazione non va proprio giù al popolo di Internet, che insorge sui social network. “Non sai come pagare l’Ici? – si legge nella didascalia di un’immagine condivisa da molti utenti di Facebook – Venditi la casa e comprati una chiesa”. Sul sito di Zuckerberg si sono inoltre moltiplicati i gruppi del tipo ‘Ici sulla prima chiesa’, ‘Io l’Ici la pago ma deve pagarla anche la Chiesa’ e ‘Facciamo pagare l’Ici alla Chiesa’.
Ma le proteste, per quanto accorate, sembrano destinate a restare inascoltate. Il governo infatti non appare intenzionato a mettere in discussione uno dei tanti privilegi della Chiesa, neanche in tempi di crisi nera. In merito alla possibilità di imporre l’Ici sui beni ecclesiastici, Monti è stato categorico: “E’ una questione che non ci siamo posti”, ha dichiarato.
Tatiana Della Carità