Usa, Mumia-Abu Jamal scampa alla condanna a morte: l’ex pantera nera sconterà l’ergastolo

Mumia Abu-Jamal

USA: MUMIA ABU-JAMAL NON RISCHIA CONDANNA A MORTE – Negli Usa il nome di Mumia-Abu Jamal è il simbolo di una lotta che va avanti da anni. L’afroamericano, oggi 57enne, è in carcere con l’accusa di aver ucciso, nel dicembre del 1981, Daniel Faulkner, ufficiale della polizia di Philadelphia. Mumia si è sempre detto innocente, puntando il dito contro i giudici che lo avrebbero condannato all’ergastolo per motivazioni razziste: la tesi di un complotto ai suoi danni è stata più volte rilanciata dai suoi sostenitori e il suo caso ha assunto una rilevanza nazionale, superando anche i confini degli Usa e ottenendo un’ampia eco in tutto il mondo, tanto che il movimento Free Mumia ha raccolto sostegni in molti Paesi.
Mumia è stato una delle figure chiave delle Pantere Nere, l’organizzazione rivoluzionaria nata alla fine degli anni Sessanta per la rivendicazione dei diritti degli afroamericani, e in seguito all’accusa di omicidio è stato condannato a morte. Tuttavia la sentenza è stata invalidata dalla Corte d’Appello, che ha disposto la revisione del pronunciamento per alcune irregolarità nel processo decisionale della giuria.

Oggi il rischio della condanna a morte per Mumia sfuma definitivamente: l’accusa ha infatti annunciato che rinuncerà a chiedere la pena capitale, quindi l’ex pantera nera dovrà scontare l’ergastolo.

T.D.C.