Alla prima della Scala di Milano la protesta dei lavoratori Cub e Cobas: “Noi la crisi non la paghiamo”

Teatro alla Scala a Milano

LAVORATORI PROTESTANO ALLA PRIMA DELLA SCALA – Sarà il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart ad aprire, alle 18 di questa sera, la stagione teatrale alla Scala di Milano. La prima del celebre teatro è un vero e proprio evento mondano oltre che culturale, tanto che vi prenderanno parte, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio Mario Monti e il capo dello Stato Giorgio Napolitano. La piazza antistante all’edificio e le vie circostanti sono transennate e sul posto sono schierati più o meno duecento tra agenti di polizia e carabinieri.

Ma neanche il dorato mondo del teatro può dimenticarsi della crisi che sta attanagliando l’Italia: un gruppo di lavoratori dei sindacati Slai Cobas e Cub hanno organizzato una protesta proprio in piazza della Scala, brandendo striscioni con la scritta ‘Non pagheremo la vostra crisi’. I sindacalisti manifestano anche per le le condizioni di lavoro a cui devono sottostare i dipendenti della Scala: nell’edificio è stato infatti individuato dell’amianto, cosa che mette ovviamente a rischio la salute dei lavoratori.

Inoltre, sempre difronte al teatro, è stato sistemato un gazebo dagli organizzatori della campagna ‘Rivolta il debito’ e alcuni lavoratori stranieri sono scesi in piazza per protestare contro quella che definiscono “sanatoria truffa”.

Redazione online