
LO SGOMBRO E LA SALUTE – Lo sgombro è sicuramente uno dei pesci più calorici che si possono trovare in natura. Gran parte delle calorie sono dovute ai grassi omega3, che oltre a formare uno scudo a protezione di arterie e cuore abbassando il colesterolo LDL ed innalzando l’HDL, contribuiscono ad innalzare il metabolismo, mettendo l’organismo in condizione di bruciare l’accumulo di grasso corporeo più velocemente, per questo lo sgombro può essere consumato con successo da soggetti sottoposti a regime alimentare dietetico.
Ricerche effettuate su popolazioni dell’estremo nord, in particolare gli Inuits, che si nutrono principalmente di pesce ricco di omega 3, hanno evidenziato il basso tasso di mortalità legata a patologie cardiovascolari. Questo tipo di pesce ha anche un alto contenuto di vitamina A e B e di minerali, in particolare magnesio, potassio, ferro, sodio, ferro e fosforo.
Lo sgombro è diffuso principalmente nell’oceano Atlantico e nel mar Mediterraneo ed è pescato in tutti i periodi dell’anno. Nell’acquistarlo occorre prestare particolare attenzione all’occhio che deve essere vivo, le branchie devono essere di colore rosaceo, queste caratteristiche sono sinonimi di freschezza. Il consumo del prodotto fresco deve avvenire entro pochi giorni, mentre la conservazione dopo il processo di congelamento può arrivare anche a 3 mesi.
È possibile acquistarlo anche in scatola, preferibilmente al naturale, senza l’aggiunta di olio evitando quello con elevato contenuto di sodio.
Marco Galluzzi