
CHIUSURA NEGATIVA PER BORSE EUROPEE – Non è bastato l’intervento della Bce a sollevare gli indici del vecchio continente dal territorio negativo in cui hanno viaggiato per gran parte della giornata. Oggi l’istituto finanziario comunitario ha tagliato di nuovo i tassi di interesse, portandoli all’1%, e ha disposto l’agevolazione dei prestiti e la concessione di liquidità illimitata alle banche a tre anni ma sui mercati continuano a pesare i timori per la crisi dei debiti sovrani e le incertezze in merito all’esito del vertice dei leader Ue in corso a Bruxelles. Come ha sottolineato il presidente francese Nicolas Sarkozy, il summit è l’ultima spiaggia per il salvataggio della zona euro.
Le Borse europee, dunque, hanno chiuso in calo: Londra lascia sul terreno l’1,14%, Parigi il 2,5% e Francoforte il 2%.
Brutte notizie anche a Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib crolla a -4,29%. Vanno male soprattutto le banche, in particolare dopo la diffusione delle previsioni dell’Eba in merito al fabbisogno di capitale per gli istituti europei.
Migliora, invece, la situazione sul fronte dello spread: ieri il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sembrava puntare di nuovo verso l’alto, ma oggi si attesta sui 442 punti base.
Redazione online