Champions League: Napoli… tu si’ ‘na cosa grande!

 

CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI – I quattromila napoletani presenti allo stadio El Madrigal di Villareal un giorno potranno dire “Io c’ero”, perchè ieri la squadra di Walter Mazzarri è entrata ufficialmente tra le sedici squadre più forti d’Europa e spera di fare un ulteriore passo avanti a febbraio, quando ci sarà la prossima gara di Champions. Ma pensare al futuro è ancora presto, Napoli è una città che sogna e ancora deve destarsi da questo magnifico sogno. Per la prima volta i partenopei accedono agli ottavi di Champions League, impresa non riuscita ai tempi del mitico Diego Armando Maradona, ma che riesce a Lavezzi, Cavani, Hamsik e company al termine di una gara cominciata in sordina e che, ad un certo punto, ha incusso nervosismo e ansia ai tifosi azzurri, consci che il Manchester City, vincente contro il Bayern, era momentaneamente agli ottavi. E anche a mister Mazzarri che si fa espellere per aver strattonato un giocatore avversario. Per i giocatori, rimasti senza timoniere, suona il campanello d’allarme. Ci pensano prima Inler e poi Hamsik  ad aprire le porte della storia a suon di gol per milioni di tifosi. E la città di Napoli si trasforma in una bolgia delirante, con fuochi d’artificio e caroselli di auto che hanno anticipato il Capodanno. “Dedico questa vittoria ai tifosi del Napoli – ha detto a caldo il presidente De Laurentiis -. A quelli che stanno festeggiando in città e soprattutto a chi è venuto fino a qui e ci ha seguito dappertutto in Europa”. Ma Oltremanica un italiano (Roberto Mancini) si dispera: “È strano non passare con 10 punti: pensavamo di potercela fare… Ci siamo complicati la vita a Napoli, perdendo: complimenti a loro”. Caro City… ritenta sarai più fortunato!

 

Luigi Ciamburro