Euro: l’87,6% degli svedesi è contrario alla moneta unica

 

EURO – Dici moneta unica in Nord Europa e difficilmente avrai reazioni positive. Esclusa la Finlandia (dove pure il sentimento anti-euro sta facendo proseliti) gli altri paesi scandinavi si tengono stretta la corona: Norvegia, Danimarca, Svezia. Solo l’Islanda sta pensando di entrare a far parte dell’euro-zona, ma lì le complesse condizioni economiche e finanziarie sembrano indicare questa strada come la più veloce per uscire dalla crisi.

Negli altri paesi, invece, le posizioni sono sempre più chiare. Soprattutto da parte dei cittadini. Qualche giorno fa un sondaggio ha mostrato come addirittura il 65% dei danesi fosse contrario all’adozione della moneta unica. Numeri altissimi, che però non sono neanche minimamente paragonabili a quelli registrati in Svezia: secondo l’istituto Skop, l’87,6% dei cittadini preferisce restare con la corona.

Sono 9,7% i sostenitori dell’euro, il 2,7% gli indecisi. Skop, che ha intervistato sull’argomento un migliaio di svedesi a cavallo tra ottobre e novembre, scrive nel suo rapporto che mai a Stoccolma e dintorni le opinioni sull’euro erano state così negative: si tratta di un ulteriore peggioramento su un dato che già da anni ormai fa segnare una nettissima prevalenza dei contrari. Tanto che, si legge nella relazione dell’istituto Skop, a questo punto si tratta di capire se “l’euro sia diventato in Svezia un progetto politico totalmente irrealizzabile. In futuro dovrà accadere qualcosa di drammatico per convincere gli svedesi a dire sì all’euro”.

La Svezia fa parte dell’Unione europea dal 1995, ma nel 2003 ha rifiutato di adottare la moneta unica attraverso un referendum popolare. Se si votasse oggi, l’esito sarebbe lo stesso.

 

 

Antonio Scafati