PACCO BOMBA EQUITALIA – C’era il nome di Marco Cuccagna sul pacco bomba che nella tarda mattinata di oggi ha provocato un’esplosione presso la sede Equitalia di Roma, in zona Cecchignola. Cuccagna, direttore dell’agenzia, ha riportato ferite ad una mano ed è stato trasferito all’ospedale Sant’Eugenio.
Sull’episodio stanno indagando gli agenti della Digos e la procura della Capitale ha avviato un’inchiesta per l’ipotesi di reato di attentato a fini terroristici: stando a quanto si apprende, i magistrati romani non escludono che l’esplosione possa essere di matrice anarchica. D’altra parte solo ieri Josef Ackermann, numero uno della Deutsche Bank, ha ricevuto a sua volta un pacco bomba e nel 2010, più o meno in questo stesso periodo dell’anno, gruppi anarchici hanno rivendicato l’invio di plichi esplosivi a varie sedi diplomatiche a Roma.
Sul luogo dell’attentato si è recato anche il questore di Roma Francesco Tagliente, che ha spiegato che la situazione è di “allarme”.
Cuccagna ha ricevuto anche la solidarietà del premier Mario Monti, che ha sottolineato come la società per la riscossione dei tributi abbia “sempre svolto una funzione essenziale per il funzionamento dello Stato, senza la quale non sarebbe possibile erogare servizi ai cittadini ed alle loro famiglie”.
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