
MANOVRA: BAGNASCO APRE A ICI CHIESA – Non proprio un sì ma almeno un ‘ni’ quello che arriva dal cardinale Angelo Bagnasco alla tanto discussa possibilità di applicare l’Ici anche sui beni della Chiesa. Nei giorni scorsi si è molto discusso del fatto che la manovra varata dal governo non preveda il pagamento della tassa per gli immobili ecclesiastici e proprio ieri il ministro Riccardi, intervistato da Lucia Annunziato, ha prospettato il pagamento dell’Imu per gli immobili della Chiesa ad uso commerciale.
A questo proposito il presidente della Cei ha mostrato una cauta apertura, spiegando che il Vaticano è disposto a sedersi al tavolo dei negoziati. “Se ci sono punti della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da parte nostra“, dichiara il cardinal Bagnasco. “La legge – precisa – prevede un particolare riconoscimento e considerazione del valore sociale delle attività degli enti no profit, tra cui la Chiesa cattolica, e quindi anche di quegli ambienti che vengono utilizzati per queste specifiche finalità di carattere sociale, culturale, educativo. Laddove si verificasse qualche inadempienza, si auspica che ci sia l’accertamento e la conseguente sanzione, come è giusto per tutti”.
Redazione online