Clima: giunto il rush finale alla conferenza a Durban tra rinvii ed allontanamenti

United Nation Climate Change

CLIMA CONFERENZA DURBAN – A Durban si va verso un nuovo protocollo di Kyoto derogato al 2015. Iniziata lunedì 28 novembre stamane si terrà la seduta finale della Conferenza a Durban delle Nazioni Unite inerente il clima e precisamente il riscaldamento globale. Giunta alla sua 17esima edizione,  la riunione sarebbe dovuta terminare ieri sera, tuttavia è stata rimandata ad oggi in quanto non è stato raggiunto alcun accordo in quella di ieri sera. Le ore 13 sono l’orario di scadenza entro il quale i lavori dovranno terminare, infatti per quel momento sono previste le partenze di rientro di tutti i ministri presenti in Sudafrica.

Lo scopo della conferenza è quello di raggiungere un  accordo sulla scadenza per messa in atto di un nuovo trattato, prevista nel 2020, da firmare nel 2015. In merito alla contesa inerente questo punto della bozza finale Connie Hedegaard, Commissario europeo per il clima, ha spiegato che “la preoccupazione principale è adesso quella che il tempo che rimane è estremamente breve“.

Nell’incontro d’apertura il ministro dell’Ambiente italiano, Corrado Clini, ha continuato affermando che “la domanda di energia cresce soprattutto nei Paesi che stanno uscendo dal sottosviluppo (dalla Cina al Sudafrica, dall’India al Brasile, dal Messico all’Indonesia) e nessuno può chiedere a questi paesi di bloccare la propria crescita economica. D’altra parte l’aumento della domanda di energia può essere disgiunto dall’aumento delle emissioni sviluppando e usando fonti energetiche e tecnologie a basso contenuto di carbonio a cominciare dalle rinnovabili”.

Intanto scontri verbali sono sorti in questi giorni e ieri il Direttore Esecutivo di Greenpeace International è stato cacciato dalla riunione. Nello specifico in una nota Greepeace ha fatto sapere: “Kumi Naidoo, Direttore Esecutivo di Greenpeace International, è stato fatto allontanare dall’edificio nel quale è in svolgimento la conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Durban, in Sud Africa“. Inoltre “a Naidoo e ad altri 9 attivisti di Greenpeace è stato confiscato il badge di accesso e non potranno quindi rientrare nel Palazzo dei congressi per partecipare al resto della conferenza”.

Luca Bagaglini