
MOODY’S RATING BANCHE FRANCIA – L’Agenzia di valutazione finanziaria Moody’s, con comunicati distinti, ha diminuito la nota a lungo termine di tre istituti bancari francesi, i più importanti del Paese: Credit Agricole SA, BNP Paribas e Société Générale.
L’esame di Moody’s nei confronti dei tre colossi bancari era cominciato il 15 giugno, poco prima della crisi della scorsa estate, e solo nella giornata di venerdì l’agenzia di rating ha sciolto la riserva negativa: il Credit Agricole, gruppo bancario di cui fa parte anche la banca italiana Cariparma, ha una valutazione di “Aa3” e un livello di solidità finanziaria portata a “C-”; la Société Générale scende ad “A1” e vede ridotta la sua solidità finanziaria di due punti, pareggiando la situazione di Credit Agricole a “C-”; il gruppo BNP Paribas, socio di maggioranza della Banca Nazionale del Lavoro, vede risalire la nota a lungo termine ad “Aa3” ma cede sul fronte della solidità, passando da “B-” a “C”.
Il rischio che questi istituti bancari possano “beneficiare di un sostengo pubblico resta molto elevato” ha dichiarato la stessa Moody’s , precisando che le motivazioni che hanno “costretto” l’agenzia a diminuire il rating delle banche francesi si basano sulle condizioni del contesto macroeconomico e sul livello sempre più allarmante del debito pubblico dei Paesi europei.
“Dal mese di giugno la crisi si è aggravata e le tre banche soffrono della fragilità dell’intero comparto bancario nei mercati azionari europei (…). Gli elementi positivi rappresentati dalla forte posizione sul mercato interno e dalla buona diversificazione degli investimenti sono controbilanciati dalle difficoltà in materia di liquidità e di finanziamento”, ha aggiunto Moody’s nella nota di valutazione.
Flavia Lucidi