MOSCA MANIFESTAZIONE – Mosca e soprattutto gli agenti di polizia sono pronti a tenere sotto controllo la capitale russa nella manifestazione di oggi, nata per protestare sui brogli delle elezioni presidenziali avvenute lo scorso 4 dicembre. La polizia si è posizionata con agenti e mezzi blindati. Insomma due giorni di fuoco aspettano la capitale russa nel primo week-end del mese, assediata da circa 30 mila persone.
La paura è che i nazionalisti, gli ultras russi, possano confondersi con la folla per dar luogo ad una maxi rissa difficile da scongiurare. Questo gruppo già lo scorso dicembre aveva creato disordini in seguito alla morte di un militante, bruciando auto e seminando distruzione.
I controlli oltre che su strada sono attivi anche sul web, dove numerosi agenti hanno il compito di tenere sotto controllo anche blog e vari social network. Nello specifico su questi si parla di cortei paralleli anche in altre città del Paese.
In merito ad oggi nemmeno l’opposizione russariesce a rimanere unita, con polemiche tra Ilya Ponomarev, deputato di Russia Giusta, e Sergey Udaltzov, esponente di Altra Russia, senza contare quelle tra Boris Nemtsov, ex vice premier, e Boris Eltsin, tra i fondatori del movimento Solidarnost‘. Tutti d’accordo sulla paura per i numerosi giornalisti presenti all’evento. In merito Nastja Udaltzova, coniuge di Sergey Udaltzov, ha dichiarato: “Il nostro compito è condurre una manifestazione pacifica, ma non possiamo garantire che tutto filerà come abbiamo previsto“.
Le elezioni in Russia, finite con una vittoria abbastanza forte del partito dello già attuale premier, Vladimir Putin, stanno creando non pochi problemi e da giorni tutte le maggiori testate riportano commenti di leader politici o dello stesso presidente in merito alla situazione.
Luca Bagaglini
