Russia, in 150mila in piazza per le manifestazioni anti Putin: decine gli arresti

Vladimir Putin

RUSSIA: ARRESTI A MANIFESTAZIONI ANTI PUTIN – Dalle prime ore di questa mattina Mosca è una città blindata. Sono decine di migliaia le persone che si sono riunite nella capitale russa per la manifestazione contro i brogli che si sarebbero verificati nello svolgimento delle ultime elezioni. I dimostranti chiedono che il premier Vladimir Putin – che, pur registrando un’emorragia di consensi, ha strappato la maggioranza assoluta per il suo partito Russia Unita – lasci il suo incarico e che vengano convocate nuove consultazioni elettorali. Dalla folla accorsa in piazza Bolotnaia si sono levati slogan come ‘Ladri e corrotti’ (in riferimento al partito del premier), ‘Elezioni pulite’ e ‘Russia senza Putin’. Inoltre un gruppo di manifestanti nazionalisti ha dato fuoco a varie bandiere di Russia Unita.

La tensione è alta non solo a Mosca ma in tutto il Paese, visto che sono state organizzate manifestazioni in una quarantina di città. Stando a quanto riferiscono gli organizzatori alle agenzie di stampa, le persone che stanno prendendo parte alle proteste sono tra le 100 e le 150mila.

Ma le autorità russe non hanno intenzione di tollerare il dissenso e stanno adottando il pugno di ferro: sono già decine gli arresti effettuati da parte delle forze dell’ordine. A San Pietroburgo sono inoltre stati registrati scontri violenti tra dimostranti e agenti di polizia e i partecipanti alla mobilitazione avrebbero denunciato veri e propri pestaggi.

T.D.C.