
MANOVRA: CONFIDUSTRIA CHIEDE APPROVAZIONE RAPIDA – Dopo quanto emerso in merito ai circa 1.400 emendamenti – 600 dei quali proposti solo dalla Lega – presentati dai partiti al fine di modificare la manovra economica redatta dal governo, si fa sempre più probabile l’ipotesi che l’esecutivo possa scegliere di ricorrere al voto di fiducia. Se ne è iniziato a parlare sottovoce, nei giorni scorsi, ma la possibilità ha preso corpo sempre di più, anche perché Monti spera di ottenere il via libera al testo entro Natale e la procedura della fiducia permetterebbe di risparmiare tempo.
Per un iter il più rapido possibile spinge anche Confindustria, che in un comunicato diffuso nel primo pomeriggio auspica appunto “che il decreto venga approvato rapidamente” e “senza stravolgimenti”. “E’ essenziale – aggiungono ancora dall’organizzazione degli industriali presieduta da Emma Marcegaglia – che i mercati vengano rassicurati prima della riapertura di domani riguardo in particolare all’invarianza dei saldi”.
Redazione online