Breivik senza rimorsi per l’attentato di Utøya. Ora potrà leggere i quotidiani e vedere la tv

Anders Behring Breivik (a sinistra)

ATTENTATO UTOYA: BREIVIK NON HA RIMORSI – A distanza di mesi da quel 22 luglio, Anders Behring Breivik potrà avere accesso alla televisione, alla radio e ai quotidiani. Cessa così l’isolamento dal mondo a cui è stato costretto sin dal suo arresto, il giorno dopo aver sconvolto la Norvegia con i 77 morti tra Oslo e l’isola di Utøya. Già la scorsa settimana Breivik aveva potuto leggere molte delle lettere che gli sono state inviate in questo periodo: molte lettere e alcune curiose, visto che per posta il 32enne ha ricevuto anche proposte di matrimonio.

La polizia critica la scelta di lasciargli leggere quotidiani e seguire le sue vicende in tv. Breivik potrà avere accesso ai media esattamente come gli altri detenuti. Knut Bjarkeid, direttore del carcere dove si trova Breivik, ha spiegato che la tv e la radio sono state incassate nelle pareti della cella, per impedire che possano essere smontate.

Geir Lippestad, l’avvocato di Breivik, lo sta aggiornando man mano sui vari aspetti della perizia psichiatrica che l’ha definito malato di mente: una conclusione che il 32enne non condivide, come non condivide la scelta di alcuni quotidiano di utilizzare elementi della sua infanzia per spiegare i fatti del 22 luglio. E proprio sulla strage, Breivik per bocca del suo avvocato ha precisato di non avere rimorsi. Il processo a suo carico comincerà il prossimo 16 aprile.

Antonio Scafati