
SARKOZY MINIMIZZA RISCHI TAGLIO RATING FRANCIA – La scorsa settimana l’Europa ha tirato un sospiro di sollievo per l’accordo stipulato a Bruxelles dai leader dell’Ue. Ma l’intesa faticosamente raggiunta è parziale, poiché non prevede la modifica del Trattato esistente – come invece si auspicava nei giorni precedenti al summit – e ne è rimasta fuori la Gran Bretagna. Oggi, inoltre, è arrivata la valutazione non troppo positiva di Moody’s, che ha accusato i capi di Stato e di governo dell’Eurozona di non aver adottato “misure decisive” contro la crisi. L’agenzia ha inoltre confermato che i Paesi Ue restano sotto osservazione e che neanche la Francia e la Germaniapossono considerarsi immuni dal rischio declassamento.
La possibilità appare particolarmente vicina per Parigi, visto che due giorni fa proprio Moody’s ha tagliato la valutazione di tre istituti bancari d’oltralpe e comunque nelle scorse settimane le agenzie hanno minacciato di intervenire sull’invidiabile tripla A francese. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, però, cerca di tranquillizzare l’opinione pubblica e anzi minimizza i possibili problemi che potrebbero sorgere da un taglio del rating. Intervistato dal quotidiano Le Monde, Sarkò spiega che il declassamento costituirebbe “una difficoltà in più ma non una cosa insormontabile“.
Il presidente, poi, mostra fiducia e ottimismo in merito al futuro dell’Ue. “Sta per nascere un’altra Europa – spiega – dove le parole d’ordine saranno convergenza delle economie, delle regole di bilancio, della fiscalità”.
Tatiana Della Carità