
FRANCIA PRESIDENZIALI 2012 – Guai in vista per il presidente francese uscente Nicolas Sarkozy. Uscito trionfante dal vertice di Bruxelles dell’8-9 dicembre, in cui sono state introdotte nuove importanti regole finanziarie per assicurare la stabilità dell’euro, il presidente è chiamato ora a fare i conti con il suo sfidante alle prossime elezioni presidenziali della primavera 2012, François Hollande, che proprio oggi annuncia che l’accordo raggiunto a Bruxelles “non è la risposta giusta” e che qualora fosse eletto alle presidenziali del prossimo aprile intende rinegoziarlo.
“Rinegozierò questo accordo, farò in modo che vi si aggiunga quello che manca, cioè l’intervento della BCE (Banca centrale europea), gli eurobond e un fondo di soccorso finanziario“, ha dichiarato Hollande in un’intervista alla radio RTL.
Proprio mentre uscivano le dichiarazioni di Hollande, il quotidiano Le Monde, pubblicava l’intervista a Sarkozy sull’ultimo vertice di Bruxelles, a proposito del quale il presidente francese annunciava l’avvento di una nuova Europa: “È un’altra Europa che sta nascendo: quella della zona Euro, in cui le parole chiave saranno la convergenza delle economie, delle norme di bilancio, della fiscalità”, “Questo vertice segna un tappa decisiva verso l‘integrazione europea“, dichiarava Sarkozy.
Ma, come anticipano i sondaggi ormai da qualche mese, se Hollande dovesse diventare il nuovo Presidente della Repubblica francese, gli sforzi di Sarkozy per l’accordo europeo potrebbero cadere nel nulla. “Se sarò eletto presidente”, ha aggiunto poi Hollande, “farò votare al Parlamento una legge di programmazione delle finanze pubbliche estremamente precisa sul ritorno all’equilibrio dei conti alla fine del 2017. Prenderò quest’impegno sia davanti ai partner europei, sia davanti ai francesi”. “Spero che a quel punto non ci avranno declassato”, ha commentato. Il candidato socialista alle presidenziali ha poi sottolineato come la crescita economica sia indispensabile: “Se non c’è crescita, nessun obiettivo sarà raggiunto”, ha concluso.
Contro Sarkozy, per la corsa all’Eliseo, non ci saranno però solo Hollande e la candidata del Fronte Nazionale, Marine Le Pen. Ieri ha infatti ufficializzato la sua candidatura anche l’ex premier francese Dominique de Villepin, leader del movimento Republique Solidaire (Rs). De Villepin ha annunciato che si candida per “difendere una certa idea della Francia”. “Sono fiducioso nella capacità dei francesi di discernere ciò che è di interesse generale”, ha dichiarato Villepin, che ha aggiunto di essere “preoccupato” di vedere “la Francia umiliata dalla legge dei mercati che impongono un’austerità sempre maggiore”.
Si complica dunque la battaglia per le elezioni presidenziali, con Sarkozy che rischia di vedere vanificati molti degli sforzi messi in campo negli ultimi mesi, in particolar modo la non facile trattativa con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Redazione