
BORSA MILANO SPREAD – Ieri è stata una vera e propria giornata da dimenticare per le Borse del vecchio continente. A gelare gli indici, reduci dalla chiusura positiva del fine settimana, è stata l’agenzia di rating Moody’s, che non solo ha bacchettato i leader europei per non aver adottato provvedimenti incisivi come risposta alla crisi dei debiti sovrani ma ha anche annunciato una pioggia di declassamenti nell’area euro per il prossimo anno. Le conseguenze sono state inevitabili, con le piazze europee a picco: Londra ha chiuso in perdita dell’1,83%, Parigi del 2,61% e Francoforte del 3,36%. Ancora peggio ha fatto Piazza Affari, che si è aggiudicata la maglia nera con l’indice Ftse Mib a quota -3,79. A trascinare in basso l’indice milanese sono stati nello specifico i titoli bancari.
Intanto stamane la situazione sembra leggermente migliorata per la Borsa di Milano con l’indice Mib che ha aperto la seduta con un aumento dello 0,33%. Ftse All Share ha aperto invece a +0,23%. Cattive le notizie sul fronte dello spread, ossia il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, in forte rialzo rispetto al 454 di ieri. Precisamente la differenza tra il rendimento dei titoli di Stato a dieci anni italiani e quello tedesco stamane si è attestato a 471, con un premio di rendimento fissato al 6,74%.
Redazione online