
BORSE EUROPEE IN CALO – Per buona parte della giornata di oggi sembrava che le Borse europee potessero dimenticare il lunedì nero di ieri con delle chiusure positive. Infatti le aperture sono avvenute all’insegna dei rialzi, seppure cauti e, anche se listini si sono mantenuti piuttosto incerti, nell’ultima parte della seduta l’andamento era positivo. Ma a gelare le piazze del vecchio continente, già non troppo convinte, ci ha pensato Angela Merkel: è bastata una parola della cancelliera tedesca a trascinare in basso gli indici europei. La parola, in questo caso, è no: il no che la Merkel ha ribadito all’incremento del fondo salva-Stati. Per tutta risposta, Parigi ha chiuso a -0,35% e Francoforte a -0,19%. Si salva Londra, che invece guadagna l’1,15%.
In perdita anche Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,31%. Ad incidere sul risultato milanese sono prevalentemente i titoli bancari: Unicredit e Mps perdono il 3% e Ubi il 2,4%.
Torna a fare paura lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che nel corso della giornata schizza oltre i 470 punti base per poi attestarsi, in chiusura, a quota 456.
Redazione online