Crollo palco Jovanotti: Procura apre inchiesta contro ignoti per la morte di Francesco Pinna

 

CROLLO PALCO JOVANOTTI – Francesco Pinna era uno studente universitario e lavoratore di 20 anni, triestino, che raggranellava soldi per mantenersi agli studi. Ma il destino è stato crudele nei suoi confronti e la strutta in ferro, per motivi ancora da accertare, si è piegata su se stessa con tanto di luci già montate e ha colpito il ragazzo uccidendolo sul colpo. I tubi innocenti hanno colpito anche altri operai sfiorando una strage, ma alla fine dei dieci ricoverati presso l’ospedale Cattinara solo sette restano in osservazione, di cui una in condizioni piuttosto gravi. Poche ore dopo giunge la dichiarazione del ministro del Welfare Elsa Fornero che promette massimo impegno da parte del governo contro le morti bianche, una battaglia di civiltà alla quale personalmente non solo non mi sottrarrò ma vi dedicherò ogni mia energia. Gli Ispettori del Ministero sono stati subito incaricati di accertare cause e responsabilità del tragico incidente”.

Lo stesso Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, sensibilmente sconvolto e rammaricato tanto da sospendere il tour, su Twitter scrive a caldo: “Il mio dolore è rivolto a Francesco Pinna, studente e lavoratore la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra. Questa tragedia mi toglie il fiato e mi colpisce profondamente – scrive ancora Jovanotti -. Un tour è una famiglia e si lavora per portare in scena la vita e la gioia. I ragazzi feriti – conclude Jovanotti – sono lavoratori specializzati che amano quello che fanno restando nell’ombra. Sono con voi vi voglio bene. Con la famiglia di Francesco Pinna e con i suoi amici. Il mio cuore è pieno di dolore”. E sempre su Twitter giungono i messaggi di vicinanza di altri celebri artisti: “Vicina alle vittime di questa tragedia e vicina a Lorenzo perchè nel nostro mondo i tecnici diventano parte di una grande famiglia”, scrive Ornella Vanoni. La Procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti e il tour di Jovanotti è per il momento annullato.

 

Luigi Ciamburro