Fiat si accorda con i sindacati per cancellare il contratto nazionale, Fiom esclusa dall’intesa

FIAT: RAGGIUNTA INTESA SU CONTRATTO – Alla fine la Fiat ce l’ha fatta. I negoziati sono stati faticosi ma i vertici del Lingotto sono riusciti a raggiungere un’intesa con i sindacati per cancellare il contratto nazionale dei metalmeccanici e sostituirlo con un nuovo complesso di norme molto simili a quelle fissate dall’accordo del dicembre 2010. A firmare sono state le organizzazioni Ugl, Uilm, Fim, Associazione Quadri e Fismic.

E’ rimasta invece fuori la Fiom, che ha lasciato il tavolo dei negoziati già nei giorni scorsi e questo, secondo il documento approvato oggi, impedirà all’organizzazione guidata da Maurizio Landini di avere dei rappresentanti nelle fabbriche, diritto riconosciuto solo ai firmatari.

L’intesa prevede, tra le altre misure, l’aumento al 60% degli straordinari per il sabato e l’istituzione di un altro scatto di anzianità a cadenza quadriennale ai cinque biennali già esistenti. Inoltre l’accordo offre alla Fiat la possibilità di chiedere prestazioni lavorative ai dipendenti per la giornata del sabato, riduce le pause portandole a 30 minuti (rispetto ai 40 precedentemente previsti) e fa lievitare di 80 ore la possibilità di chiedere straordinari (portandoli a 120 ore). Verranno infine introdotte regole anti assenteismo.

Soddisfatto l’ad di Fiat Sergio Marchionne, che parla di “svolta storica” e di uno “strumento moderno che rispecchia la realtà dell’industria”.

 

Paolo Battisti