GENOA-INTER – Dopo la vittoria interna con la Fiorentina l’Inter si appresta a scendere in campo questa sera allo stadio Marassi di Genova, per recuperare il match del 6 novembre, rinviato a causa della tragica alluvione. Gli uomini di Claudio Ranieri sono fermi a 17 punti, a +5 dalla zona retrocessione e a -20 dalla capolista, che tradotto in parole povere significa urgenza di vincere contro un Genoa difficile da battere in casa. I nerazzurri dovranno fare a meno di Ranocchia e Sneijder, che pare si sia infortunato nuovamente durante un allenamento, anche se i malpensanti insinuano che l’olalendese vorrebbe cambiare aria. Voce smentita dal tecnico Ranieri: “Non avere Sneijder vuol dire non avere un pezzo da novanta ma non voglio rischiare nulla per evitare ricadute. Io credo poco alla storia del giocatore che vuole andare via. Sono voci spesso non veritiere, non le prendo in considerazione. Se un calciatore si sente al centro del progetto dà il massimo, non credo che ci sia nervosismo. Aspetto il miglior Sneijder, l’ho avuto pochissimo. Ha una vecchia cicatrice dovuta ad anni di battaglie, dobbiamo essere cauti, ma il miglior Sneijder lo vogliono tutti”. Unica buona notizia dall’infermeria è che Diego Forlan ricomparirà quantomeno in panchina e un suo ingresso in campo non è escluso: “Forlan è immenso – dice Ranieri – in Inghilterra mi ha fatto gol più di una volta. È voglioso, lo devo tenere con le catene perchè vorrebbe giocare sempre”. E speriamo che porti anche tanti gol…
Probabili formazioni:
Genoa (4-3-1-2): 1 Frey; 20 Mesto,5 Granqvist, 13 Kaladze, 24 Moretti; 7 Rossi,4 Veloso, 27 Constant; 52 Merkel; 11 Jankovic, 9 Ze Eduardo. (22 Lupatelli, 14 Seymour, 3 Dainelli,19 Jorquera, 2 Pratto, 99 Caracciolo, 32 Marchiori). All. Malesani
Inter (4-4-2): 1 Julio Cesar, 55 Nagatomo, 25 Samuel, 6 Lucio, 4 Zanetti, 37 Faraoni, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta, 29 Coutinho, 28 Zarate, 7 Pazzini (12 Castellazzi, 2 Cordoba, 16 Caldirola, 11 Alvarez, 18 Poli, 22 Milito, 9 Forlan). All. : Claudio Ranieri
Arbitro: Luca Banti di Livorno
Luigi Ciamburro