
SCOPERTA PARTICELLA DI DIO – E’ la particella fondamentale per la formazione della materia, quella individuata dai ricercatori del Cern di Ginevra. Oggi gli esperti del laboratorio svizzero hanno illustrato i risultati preliminari della ricerca che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, la cosiddetta ‘particella di Dio’. Si tratta in pratica dell’elemento su cui si fonda l’esistenza della massa e che proprio per questo ricopre un ruolo chiave nell’ambito della fisica contemporanea, in particolare nel Modello Standard, il complesso di teorie che riguardano appunto le particelle elementari. Il Modello Standard postula l’esistenza di 24 particelle, divise tra 12 particelle che sono i veri e proprio componenti della materia e altre 12 che invece tengono uniti i diversi elementi della materia stessa. Secondo la fisica contemporanea, le 24 particelle hanno bisogno di una foza che le animi e che permetta loro di formare la materia ed è proprio questo il ruolo del Bosone di Higgs.
La particella prende il nome dal fisico Peter Higgs, che è stato il primo, nel 1964, a teorizzarne l’esistenza e che, non a caso, quando ha appreso dei risultati della ricerca del Cern ha commentato con un “My God!”.
Gli esperti del Cern precisano che si tratta di risultati preliminari e che pertanto saranno necessarie ulteriori ricerche, tuttavia sottolineano che si tratta di una scoperta di importanza epocale.
Redazione online