
CHIUSURA NEGATIVA PER BORSE EUROPEE – Per il terzo giorno di seguito, le Borse europee hanno chiuso in calo. L’andamento negativo è iniziato lunedì quando i mercati, che alla fine della settimana scorsa sembravano aver accolto favorevolmente l’esito del vertice Ue di Bruxelles, hanno mostrato un certo scetticismo nei confronti dell’intesa raggiunta tra i leader del vecchio continente: soprattutto in seguito alle valutazioni negative di Moody’s, gli indici europei sono crollati. Il copione si è ripetuto ieri, anche se con perdite decisamente più contenute, dopo il no della cancelliera tedesca Angela Merkel all’incremento del fondo salva Stati.
E oggi si resta ancora in profondo rosso: Londra lascia sul terreno il 2,25%, Francoforte l’1,72 e Parigi addirittura il 3,33% a causa della possibilità del taglio del rating da parte di Standard & Poor’s. Non vanno meglio le cose a Piazza Affari, che vede l’indice Ftse Mib scivolare a -2,84%. Come spesso è accaduto in questi giorni, a pesare sull’esito della seduta milanese sono soprattutto le banche, con la sola eccezione di Bpm.
Torna inoltre a salire lo spread tra Btp e Bund tedeschi che, dopo aver toccato il picco dei 520 punti base nel corso della mattinata, si attesta a quota 482.
Redazione online