Elezioni in Egitto, si ritorna alle urne: Fratelli Musulmani e salafiti cercano la riconferma

 

ELEZIONI IN EGITTO – L’Egitto torna alle urne per la seconda manche delle elezioni legislative, dove oltre 3mila candidati si contendono 180 seggi dell’assemblea del popolo, in attesa dell’ultimo round che si terrà il 3-4 gennaio 2012. La prima fase elettorale ha visto il predominio dei Fratelli musulmani e dei salafiti, forze estremiste che lasciano perplessi l’Occidente con conseguente crollo del turismo (-33% nel 2011), un tempo risorsa vitale per la terra dei faraoni. A far scalpore sono le dichiarazioni di alcuni esponenti del partito salafita al-Nour che annuncia, in caso di vittoria, il divieto di vendere alcolici e di voler cancellare il turismo balneare poichè considerato fonte di vizio. L’ascesa dei partiti islamici incute timori anche nella comunità cristiana copta, nonostante continue rassicurazioni giungano dai Fratelli Musulmani.

Alle urne sono chiamati oltre 18,7 milioni di cittadini e saranno dispiegati circa 30mila soldati per garantire l’ordine e la sicurezza, visti gli incidenti che hanno scaldato la capitale fino a due settimane fa. Ma fortunatamente il primo turno elettorale si è svolto in relativa calma ed è stato contraddistinto da una massiccia quanto storica affluenza alle urne.

 

Luigi Ciamburro