MANOVRA: AUMENTO PREZZO SIGARETTE – Fumatori di tutta Italia, iniziate a tremare. E’ infatti molto probabile che all’interno della manovra economica messa a punto dal governo venga introdotto anche un ritocco al prezzo delle sigarette. L’ipotesi nasce dall’esigenza di controbilanciare la riduzione del prelievo sul lusso e, pur non avendo alla base solidi principi di salutismo, coniuga l’esigenza di rimpinguare le casse dello Stato con la possibilità di incoraggiare i fumatori a disintossicarsi o almeno di dissuadere chi potenzialmente potrebbe iniziare a fumare. Il che non è male.
Pertanto, visto che il prezzo della benzina è già lievitato, si punta sulle sigarette, come sempre accade quando le finanze pubbliche piangono. Sarà un decreto a determinare incremento dell’aliquota dell’accise del tabacco, in modo che le entrate derivanti possano appunto compensare i mancati ricavi dalla tassa sugli yacht e sulle automobili di lusso.
Le ultime modifiche all’emendamento alla manovra sono state apportate la notte scorsa e riguardano, tra le altre cose, l’adeguamento all’inflazione delle pensioni fino a 1.400 euro, lo stop alla liberalizzazione dei medicinali appartenenti alla fascia C e l’aumento al 13,5 per mille del prelievo sui capitali rientrati con lo scudo fiscale.
T.D.C.