Strage xenofoba a Firenze: una lite banale all’origine della follia di Gianluca Casseri

 

 

STRAGE XENOFOBA A FIRENZE – Gianluca Casseri era un ragioniere a tempo libero originario del Pistoiese, 50 anni, xenofobo e simpatizzante di Casa Pound, movimento di estrema destra che ha subito preso le distanze dal folle che ieri, in piazza Dalmazia, voleva fare una strage di senegalesi, riuscendo ad ucciderne due. Casseri era anche uno scrittore con simpatie antisemite, razziste, pagane, tanto da scrivere “La chiave del caos” in cui nega l’Olocausto degli ebrei; amava i fumetti, i film di fantascienza e le letture di Lovecraft, Nietsche, Jung ed Evola: elementi degni di un ideologo estremista, ma forse nessuno mai avrebbe immaginato che arrivasse a tanto. Verso le 12,30 scende dalla sua auto in piazza Dalmazia a Firenze, si dirge verso un gruppetto di venditori ambulanti africani e ha cominciato a sparare uccidendo due senegalesi e ferendone un terzo, poi si è diretto verso il mercato di San Lorenzo, ha ferito altri due extracomunitari e infine si è sparato alla gola. Secondo alcune indiscrezioni il folle gesto sarebbe dovuto a un banale diverbio tra Casseri e un senegalese nei giorni scorsi, di qui la scelta di colpire uomini di colore.

La comunità senegalese è ancora sotto shock e ha dato vita ad un corteo di oltre 500 persone per le vie della città, fino a piazza del Duomo. Una delegazione è stata ricevuta dal prefetto Paolo Padoin, dal sindaco Matteo Renzi e dal presidente regionale Enrico Rossi. Per sabato pomeriggio  la comunità senegalese ha indetto una grande manifestazione di solidarietà. Il sindaco Renzi ha indetto per quest’oggi il lutto cittadino. “Abbiamo annullato le cerimonie – ha detto Matteo Renzi – e chiediamo ai lavoratori di osservare a inizio turno un minuto di raccoglimento per Mor e Modou. Chiediamo ai commercianti di abbassare dieci minuti le saracinesche dalle 12, orario della sparatoria. Chiedo alle scuole di promuovere un momento di riflessione nelle classi contro il razzismo. Alle 17 con il Ministro Riccardi e le autorità istituzionali incontreremo la comunità senegalese”.

 

Luigi Ciamburro