Il Time dedica la copertina alla primavera araba e agli Indignati

Manifestanti in Egitto

COPERTINA TIME A PRIMAVERA ARABA E INDIGNATI – Cosa hanno in comune Vladimir Putin, Barack Obama, Ben Bernake e Mark Zuckerberg? Sono personaggi che resteranno nella storia? Sì, naturalmente. Sono uomini di potere? Certo, ma non solo. Un altro denominatore è che ognuno di loro è finito sulla copertina del Time come persona  dell’anno: il premier russo nel 2007, il capo della Casa Bianca nel 2008, l’economista statunitense nel 2009 e l’ideatore di Facebook nel 2010.

Era dunque dal 2006 (quando il popolare settimanale americano stampò la copertina con la scritta You, cioé Tu) che il Time non attribuiva il riconoscimento ad un soggetto astratto. Ma per il 2011 la redazione ha deciso di interrompere la serie e di portare in copertina uno degli avvenimenti più rilevanti di questi ultimi 12 mesi: la primavera araba. Quest’anno il titolo di person of the year va infatti al “Manifestante“. Il riferimento è prima di tutto alle proteste di piazza che hanno provocato il crollo di vari regimi dittatoriali nel mondo arabo – prima la Tunisia, poi l’Egitto, dopo ancora la Libia – e che ne stanno facendo tremare altri, come quello siriano, ma non solo. La figura del manifestante, soprattutto in questi mesi, è legata a doppio filo al movimento degli Indignati, che ha protestato e continua a protestare nelle strade di mezzo mondo contro lo strapotere della finanza internazionale.

T.D.C.