Iraq: oggi la cerimonia ufficiale per la fine della guerra e l’abbandono degli Stati Uniti

IRAQ: FINE GUERRA USA – Oggi a Baghdad, alla presenza del Segretario alla Difesa Usa, Leon Panetta, è stata ammainata la bandiera statunitense a celebrare la fine della guerra in Iraq iniziata da George W Bush nel marzo 2003, per sconfiggere preventivamente una minaccia di terrorismo per gli Stati Uniti rivelatasi poi infondata. L’ultimo soldato americano lascerà l’Iraq il 31 dicembre, ponendo fine ad una guerra ed un’occupazione durate quasi nove anni. Le ultime truppe statunitensi di combattimento sono state ritirate dal Barack Obama il 31 agosto del 2010, mentre nel Paese rimanevano 50.000 soldati con i compiti di assistenza e formazione ai militari iracheni.

A ottobre di quest’anno Obama ha annunciato la fine delle operazioni in Iraq, e il rientro entro Natale dei militari presenti sul territorio. Oggi si è tenuta la cerimonia ufficiale per il ritiro delle forze Usa, alla presenza, oltre che di Panetta, del generale Lloyd Austin, Comandante dei militari Usa in Iraq, dell’ambasciatore americano James Jeffrey e del Capo di Stato maggiore iracheno, il generale Babaker Zebari.

Dopo che la bandiera bianca dell’United States Force-Iraq è stata ammainata e ripiegata, il segretario alla Difesa Panetta ha pronunciato il discorso di chiusura della missione Usa, parlando di un Iraq “indipendente, libero e sovrano”. “Nessuna parola, nessuna cerimonia può offrire un pieno tributo ai sacrifici fatti per arrivare a questo giorno”, ha dichiarato il capo del Pentagono. “Dopo che è stato versato molto sangue dagli iracheni e dagli americani, l’obiettivo di avere un Iraq che si possa governare e difendere da solo è diventata una realtà“, ha affermato Panetta.

 

Redazione