SCONTRO LEGA-PDL – La Lega Nord ieri è andata giù duro contro la manovra economica stilata da Mario Monti e dai suoi ministri e contro l’ex (?) alleato Pdl, reo di “trafficare con i comunisti” e di appoggiare un decreto che manderà in rovina molte famiglie italiane e che, come sottolineato da Umberto Bossi, “non serve a niente, perchè non crea posti di lavoro”. Ma il Senatur ha riservato battute taglienti contro l’ex premier Silvio Berlusconi e il suo partito: “Senza le spalle contadine e forti come quelle della Lega, Berlusconi si sentirà perso”.
Ma se il Cavaliere risponde con parole riconcilianti e promettendo un imminente incontro con il leader della Lega Nord, l’ex ministro Mariastella Gelmini risponde a tono e ricorda al Carroccio che, senza i voti del Pdl, avrà vita difficile: “Certamente avere preso due strade diverse incide. La Lega ha scelto di rimanere all’ opposizione per non condividere i sacrifici che purtroppo il Paese deve fare. Una posizione facile. Noi abbiamo fatto una scelta diversa dettata dal senso di responsabilità”. L’ex ministro dell’Istruzione immagina una futura alleanza con la Lega, ma di natura diversa rispetto agli anni passati, “ragionata caso per caso”, anche se è prevedibile che Bossi cercherà di smarcarsi dal Pdl. E Mariastella Gelmini ammonisce: “Fate attenzione, anche voi da soli non potete vincere”. Il dado è tratto.
Luigi Ciamburro