
HOLLANDE SU CRISI EURO – Il candidato socialista alle prossime elezioni presidenziali in Francia, François Hollande, intervistato dal quotidiano “La Repubblica”, è tornato sull’accordo raggiunto all’ultimo Consiglio europeo di Bruxelles dell’8-9 dicembre, con cui 26 Paesi dell’Unione Europea, eccetto la Gran Bretagna, hanno deciso per un nuovo Patto fiscale europeo che modificherà i Trattati Ue. Dopo aver dichiarato lunedì scorso, in un’intervista alla radio francese, che l’accordo di Bruxelles “non è la risposta giusta”, Hollande ha ribadito a “Repubblica” che il Patto fiscale “non risolve la situazione” di crisi che sta attraversando l’Eurozona ed “è vago”.
“Le sinistre francesi, italiane e tedesche devono poter elaborare una risposta comune e alternativa alla crisi”, ha affermato Hollande, aggiungendo che “l’Italia deve tornare a essere protagonista in Europa. E’ assurdo rinchiuderci in un tête à tête tra Francia e Germania”, ha detto riferendosi al decisionismo del duo Merkel-Sarkozy, determinante nelle trattative agli ultimi vertici europei. “Il motore franco-tedesco – ha precisato il candidato alle presidenziali – è essenziale per l’Europa quando è in grado di trascinare, convincere”, ma “non di imporre”. Dunque, “il lavoro con gli altri partner europei è fondamentale, in particolare quello con l’Italia, grande paese fondatore dell’Europa”, ha precisato Hollande.
Il candidato socialista alle presidenziali in Francia ha comunque sottolineato l’importanza della “riduzione del deficit e del debito”, senza la quale “niente potrà essere fatto”. Riduzione che Hollande vuole proporre anche al suo Paese: “Quello che propongo ai francesi – ha detto – è un ritorno programmato all’equilibrio di bilancio nel 2017 seguendo un criterio di giustizia sociale“, ha sottolineato.
“Nei prossimi mesi avremo in Francia, Germania, poi anche in Italia, importanti appuntamenti elettorali – ha detto Hollande -. E’ la grande forza delle democrazie in questi tempi di crisi”.
Il leader dei socialisti francesi è stato invitato in Italia dal Partito Democratico; incontrerà anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti.
Redazione