CROLLO PALCO JOVANOTTI: NOVE INDAGATI – Aveva solo 20 anni Francesco Pinna, lo studente triestino che lavorava come operaio per pagarsi gli studi ed è morto a causa del crollo del palco prima del concetto di Jovanotti a Trieste. Le ragioni che hanno portato al disastro, in cui sono rimaste ferite altre dieci persone, sono ancora da accertare e proprio su questo stanno indagando i magistrati triestini, che martedì hanno aperto un’inchiesta per lesioni, sospetto di violazione di normativa antinfortunistica, omicidio colposo e disastro colposo.
Oggi dalla procura sono stati recapitati nove avvisi di garanzia, anche se il numero degli indagati potrebbe presto crescere. Da fonti vicine alla Procura si apprende inoltre che nei prossimi giorni verranno nominati i periti e gli esperti che dovranno stabilire le cause che hanno portato al cedimento della struttura. Gli avvisi di garanzia appena emessi sono stati indirizzati sia alle ditte che si sono occupate della costruzione del palco e del noleggio delle attrezzature sia alle aziende che hanno ricevuto in subappalto il montaggio.
“Gli avvisi di garanzia – precisa inoltre il procuratore di Trieste Michele Dalla Costa, intervistato dall’Adnkronos – sono finalizzati all’affidamento dell’incarico di consulenza volto a ricostruire i fatti”.
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