STIPENDI DIPENDENTI PALAZZO CHIGI AUMENTATI NEL 2010 – In questi giorni di tagli ai costi della politica se ne è parlato spesso. Sui giornali, nei bar, negli uffici. Un po’ meno nei palazzi dove la politica si fa, visto che i tagli degli stipendi dei parlamentari che il governo aveva inserito in manovra sono stati rinviati. Il massimo che si è riusciti a fare è stato il passaggio al sistema contibutivo per i vitalizi dei parlamentari, con qualche ritocco alle regole e all’entità dei vitalizi. Meglio di niente.
Ed è proprio di costi della politica – ma non solo – che parla l’Annuario statistico 2011 redatto dall’Istat, che è probabilmente destinato a far discutere. Su tutti spicca il dato di Palazzo Chigi: nel 2010, uno degli anni neri della crisi, gli stipendi dei dipendenti della Presidenza del Consiglio sono aumentati del 15%. Se non è uno schiaffo morale questo… Anche perché se si dà un’occhiata agli aumenti delle altre categorie si rileva una differenza abissale: nel ramo delle telecomunicazioni gli aumenti si sono fermati al 4%, mentre gli impiegati nelle forze dell’ordine, nella pubblica istruzione e nelle agenzie fiscali hanno visto i loro stipendi subire aumenti inferiori all’1%.
L’Istituto statistico nazionale analizza poi anche altri aspetti della vita quotidiana del Paese: particolarmente rilevanti i dati relativi al calo delle nascite (nel 2009 i nuovi nati sono stati 568.857, nel 2010 solo 561.944), un aumento degli stranieri residenti in Italia (il 7,5% della popolazione, pari a oltre 4 milioni e mezzo di persone) e alla diminuzione dei matrimoni.
T.D.C.
