Crisi: Standard & Poor’s prevede grave recessione per l’Europa nel 2012

Sede di Standard&Poor's

S&P’S PREVEDE GRAVE RECESSIONE UE 2012 – Fino a qualche settimana fa la parola recessione si sussurrava a malapena. Si parlava di crisi, di una situazione difficile, del rischio di contagio, di una congiuntura economica negativa internazionale ma lo spettro della recessione è stato evocato apertamente solo da qualche giorno. E nel giro di poco tempo i richiami alla recessione sono all’ordine del giorno: oggi a parlarne è stato il direttore del Fmi Christine Lagarde, che ha sottolineato come l’attuale crisi dei debiti sovrani rischi di assumere le stesse proporzioni della grande depressione del 1929.

Un ulteriore allarme è arrivato poi da Standard & Poor’s, che ha evidenziato che nel 2012 l’Europa non solo sarà in recessione ma che le condizioni economiche di molti Paesi del vecchio continente saranno peggiori di quanto non si stimasse nelle previsioni realizzate nei mesi scorsi. L’agenzia di rating stima che saranno soprattutto i Paesi esportatori – è il caso dell’Austria, della Finlandia, della Germania e del Belgio – ad essere esposti ai rischi più alti poiché, rispetto ai Paesi le cui economie si basano invece sulle importazioni, potrebbero subire una maggiore contrazione della crescita. Inoltre Standard & Poor’s ritiene che in questo quadro avranno un peso fondamentale i provvedimenti di austerity emanati dai governi per arginare la crisi.

T.D.C.