A Roma clima da anni di piombo: ennesimo omicidio nella Capitale

Volante della polizia

ENNESIMO OMICIDIO A ROMA – Un colpo di pistola al cuore. Così è morto Marco Attini, 38enne romano che la notte scorsa è stato ucciso in via Ferruccio Ulivi, nella zona di Tor vergata, periferia est della Capitale. L’omicidio si è verificato la notte scorsa: l’uomo è stato sorpreso dai killer mentre era a bordo della sua auto insieme alla fidanzata, nei pressi di alcuni palazzi di recente costruzione. Gli assassini si sono avvicinati alla vettura a bordo di una moto, hanno esploso quattro colpi di arma da fuoco contro la coppia e poi sono fuggiti. Uno dei proiettili ha raggiunto Attili al petto, uccidendolo sul colpo, mentre la ragazza non è stata colpita ma è rimasta ferita dai pezzi del vetro dell’auto che si sono frantumati durante la sparatoria.

Quello di Attili è il 33simo omicidio a Roma dall’inizio del 2011: in questi mesi infatti la Capitale è stata investita da un’ondata di violenza, estrema conseguenza di quella che dalle forze dell’ordine è stata ormai ufficialmente riconosciuta come “guerra tra bande“. Un clima da anni di piombo, insomma, quello che si respira per le vie della città. Gli investigatori ritengono infatti probabile che anche in questo caso, come nella maggior parte degli altri agguati avvenuti di recente, si possa essere trattato di un “regolamento” di conti e non si esclude che ci sia un filo conduttore che possa unire questo omicidio ad alcuni dei precedenti. Le attenzioni della polizia sono pertanto concentrate sugli ambienti della criminalità organizzata.

L’opposizione capitolina, intanto, lancia un duro attacco contro il sindaco Gianni Alemanno. “Il crimine organizzato a Roma ha aperto un fronte più vasto e più violento rispetto a quello conosciuto negli anni settanta – dice il consigliere del Pd Dario Nenni – Occorre una risposta molto forte da parte delle istituzioni, che purtroppo fino ad ora è clamorosamente mancata”.

Redazione online