Liberazione Azzarà: nessun riscatto per il rilascio del volontario di Emergency

Francesco Azzarà

NESSUN RISCATTO PER LIBERAZIONE AZZARA’ – E’ ancora disorientato Francesco Azzarà, tornato in libertà ieri dopo aver passato gli ultimi quattro mesi nelle mani di un gruppo di uomini armati che lo ha sequestrato in Darfur. Il volontario italiano di Emergency è arrivato a Roma nelle prime ore di stamattina. “Sto bene – sono state le sue prime parole – Devo ancora incontrare la mia famiglia, sto ritornando adesso a casa”. “Ci sono state situazioni particolari – ha aggiunto, riferendosi al periodo di prigionia – ma compatibilmente con quello che succedeva sono stato trattato abbastanza bene”.

Intanto l’agenzia Sudan Media Centre, che ieri aveva dato la notizia della liberazione, precisa che secondo fonti della sicurezza in Sudan il rilascio dell’ostaggio è stato conseguito grazie ad “un’operazione di intelligence” e che “non è stato pagato alcun riscatto“. L’agenzia precisa inoltre che i “sei rapitori” sono stati arrestati e “verranno processati”.

Nel frattempo sulla vicenda, fortunatamente a lieto fine, che ha coinvolto Azzarà è stata aperta un’inchiesta dalla procura di Roma per sequestro di persona con finalità terroristiche: tra non molto lo stesso cooperante verrà ascoltato dai magistrati.

T.D.C.