
EGITTO: SCONTRI PIAZZA TAHRIR – Proseguono gli scontri a Piazza Tahrir al Cairo. Ad un anno dall’innesco della miccia che ha fatto esplodere la cosiddetta Primavera araba, quando il giovane tunisino Mohamed Bouazizi si diede fuoco, e al terzo giorno di violenze al Cairo, non c’è pace per l’Egitto. Dallo scorso venerdì, negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sono morte circa 10 persone e altre 400 sono rimaste ferite.
Stando a quanto riferiscono gli attivisti, oggi intorno all’alba i soldati egiziani sono usciti dalle barricate allestite intorno a piazza Tahrir per avanzare contro i manifestanti, scontrarsi con loro e infine ritirarsi. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters si sarebbero uditi colpi di arma da fuoco. Alcuni testimoni riferiscono del lancio di pietre e oggetti metallici dal muro di cemento che i militari hanno eretto sul viale che dalla piazza porta alla sede del governo.
In piazza Tahrir sono presenti centinaia di manifestanti. Ieri sono state arrestate 17 persone, tra cui tre medici.
Le forze armate egiziane hanno eretto barricate nella piazza per chiudere ai manifestanti la strada che conduce al Parlamento e alla sede del governo.
Redazione