Calcioscommesse, Roberto Saviano: “Mafie nazionali, clan slavi e cinesi… un mondo da raccontare”

 

CALCIOSCOMMESSE – Nell’inchiesta sul calcioscommesse vengono a galla le prime ammissioni da parte degli imputati, sebbene abbiano ancora molto da raccontare e non tutti sembrano voler collaborare pienamente con la giustizia. Tra i primi a confessare è stato l’ex giocatore Alessandro Zamperini, il quale ha puntato l’indice contro il gruppo degli ‘zingari’: “Ci facevano pressioni continue affinchè ci dessimo da fare per combinare le partite”, spiega Zamperini al gip Guido Salvini. Accuse confermate anche dal giocatore dello Spezia Filippo Carobbio che ha ammesso di aver manovrato almeno cinque incontri delle squadre dove militava e sostenendo di aver truccato anche partite dell’Albinoleffe quando lui era a Bergamo.

Al momento non ci sono prove certe di manipolazione di partite di serie A, ma secondo gli investigatori i sospetti sono reali e semitangibili e l’attenzione è focalizzata principalmente su quattro incontri: Napoli-Sampdoria, Brescia-Lecce, Brescia-Bari e Lecce-Lazio, “ed è molto probabile che in alcuni casi vi sia anche un coinvolgimento delle società, che ad un certo punto o concordano con i giocatori ‘chiacchierati’ le combine, o, nella migliore delle ipotesi, fanno finta di non vedere”. Secondo gli inquirenti ad essere truccate sarebbero state le partite di fine campionato, quando i giochi sono ormai fatti per molte squadre ed entrano in campo i “truffatori professionisti”, giocatori e personaggi oscuri che ruotano intorno al mondo del calcio, soprattutto di origine orientale o slava. Secondo alcune testimonianze da parte di persone arrestate per scommesse clandestine in Germania, a Napoli opererebbe un clan di cinesi dediti al calcioscommesse, forse esponenti del cartello di Singapore con probabili agganci con la camorra partenopea. 

A tal proposito lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, su Twitter, scrive: “Il calcio italiano si configura sempre più come uno spazio di riciclaggio e di investimento per le mafie nazionali e internazionali… Le mafie sanno che i tifosi non abbandoneranno mai il loro tifo. Quindi l’economia delle partite truccate può essere un affare infinito… clan slavi e cinesi in accordo, con la mediazione delle organizzazioni italiane. Un mondo da raccontare”.

 

Luigi Ciamburro