LAVORO, ARTICOLO 18 – Dopo l’approvazione definitiva del decreto ‘salva-Italia’ prenderà il via la fase 2 dell’esecutivo Monti e, con molta probabilità, al centro dell’attenzione ci sarà la riforma del mercato del lavoro. Il Professore tiene a precisare che in tale ambito non ci saranno strappi con le parti sociali, ma si agirà con una maggiore concertazione: “Sulle pensioni siamo dovuti intervenire rapidamente, ma il lavoro è un’altra cosa” ha assicurato il premier incaricato. Ma i toni sul mercato del lavoro e articolo 18 sono già accesi e senza che la riforma sia ancora sul tavolo; motivo per cui il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha invitato a stemperare gli animi e a discuterne senza pregiudiziali nè contrapposizioni semplicistiche. Tant’è che durante la cerimonia natalizia al Quirinale il ministro del Welfare, Elsa Fornero, e il leader della Cgil, Susanna Camusso, si sono mantenute a debita distanza senza neppure scambiarsi una stretta di mano. Mario Monti nel salutare la Camusso ha ironizzato: “Non abbiamo mai parlato di art.18 altrimenti non ci saremmo salutati con questa cordialità”. Viste le premesse si prevede un dibattito molto acceso sulla riforma del mercato del lavoro e perciò il presidente della Repubblica lancia un monito a governo e sindacati: “In tempi così difficili per il paese – sottolinea Giorgio Napolitano – si blocchi sul nascere ogni esasperazione polemica. Per le scelte su cui bisognerà confrontarsi credo non giovino, qualunque posizione di principio o gruppo sociale si rappresenti, i diritti perentori e le battute sprezzanti”, aggiungendo che la priorità va data “alle condizioni dei ‘non rappresentati’, dei giovani senza lavoro”.
E mentre il leader di Sel Nichi Vendola promette la ripresa della lotta di classe, qualora venisse intaccato l’articolo 18, secondo il leghista Roberto Maroni il problema non sussiste “perchè le persone protette dall’articolo 18 riguardano l’1% dei lavoratori. I licenziamenti passano infatti attraverso altri strumenti. Parlare oggi dell’articolo 18 – ha precisato l’ex ministro – è un ballon d’essai perchè non si vuole parlare delle cose più importanti”.
Luigi Ciamburro