Dalla Norvegia 7 miliardi di euro per combattere la crisi del debito

NORVEGIA: 7 MILIARDI CONTRO LA CRISI – La Norvegia “ha offerto al Fondo monetario internazionale un prestito di 55 miliardi di corone per contribuire a stabilizzare l’economia europea”: l’annuncio arriva direttamente dal premier norvegese, Jens Stoltenberg. Tradotte in euro, le corone che la Norvegia intende prestare ammontano a poco più di 7 miliardi.

Soldi liquidi anche da Oslo, dunque, la cui economia finora ha retto bene nonostante le turbolenze finanziarie che la circondano. In una lettera a Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, il 61enne ministro delle Finanze norvegese Sigbjørn Johnsen ha spiegato la decisione del governo. Secondo Johnsen è importante fare in modo che il Fmi “abbia la capacità di prestito sufficiente per rispondere alle necessità dei suoi paesi membri”.

Spetta ora al Parlamento di Oslo approvare il finanziamento: in caso di via libera, la Norvegia raddoppierebbe il suo contributo al Fondo monetario internazionale.

La decisione del governo guidato dal socialdemocratico Stoltenberg arriva a quarantott’ore dall’accordo tra i paesi dell’Eurozona, che hanno stabilito di garantire al Fondo finanziamenti supplementari per 150 miliardi di euro al fine di contrastare la crisi del debito nel Vecchio Continente. Secondo Stoltenberg, il prestito rappresenta un bene per la Norvegia visto che solo mettendo un freno alle turbolenze estere il paese scandinavo potrà mantenere i propri livelli di occupazione e la sua economia stabile: tanti partner commerciali della Norvegia, come ha sottolineato lo stesso premier, sono infatti in una difficile situazione e questo ha riflessi anche a Oslo. “Abbiamo interesse che l’economia internazionale si stabilizzi” ha spiegato Stoltenberg. La scorsa settimana, la banca centrale norvegese ha deciso di tagliare i tassi di interesse per stimolare l’economia e favorire l’export.

Antonio Scafati