
IL TONNO – Quando si parla di tonno lo si fa in modo generico, ma ne esistono diverse specie; le più note sono la qualità pinna gialla e il rosso. Quest’ ultimo ha le dimensioni più grandi, dato che ne sono stati pescati esemplari di 900 kg e 4 metri di lunghezza. lIl tonno è un alimento molto presente nella tavola degli italiani, quello contenuto in lattine permette un consumo più rapido e che si presta a molte ricette. Questo tipo di pesce viene catturato nelle zone oceaniche e nel Mar Mediterraneo, con l’ausilio di lenze ed arpioni. Un altro metodo di pesca molto usato è quello della tonnara: delle barche appositamente equipaggiate si muovono a semicerchio costringendo i pesci verso acque basse, poi si buttano le reti per la cattura dei pesci.
In passato i pescatori siciliani si servivano della mattanza, un procedimento molto crudele che consisteva nel accerchiare i tonni con reti a maglie di spessore variabile, i quali venivano poi arpionat. Questa tecnica è ormai quasi totalmente in disuso.
Il tonno è un alimento poco calorico che contiene molte proteine ed apporta acidi grassi essenziali,molto utili all’organismo; contiene inoltre ferro, selenio e fosforo. Essendo un pesce di grandi dimensioni, rappresenta la punta della catena alimentare e può anche contenere alte percentuali di mercurio, un metallo pesante dannoso per l’organismo. La rivista americana Science, ha denunciato che la popolazione dei tonni è sensibilmente diminuita nel corso degli ultimi anni, tutto questo è dovuto alla pesca selvaggia e all’inquinamento delle acque. Anche il WWF ha ribadito la situazione allarmante. Specialmente il tonno rosso, una delle varietà più apprezzate dai consumatori per via delle sue carni saporite e delicate, è a rischio estinzione.
Per la salvaguardia della specie, alcune grandi catene di distribuzione come la Coop Italia hanno deciso di non vendere più questa qualità nei propri punti commerciali.
Marco Galluzzi