
RUSSIA: MEDVEDEV PROMETTE RIFORME – Dopo le accese proteste dei giorni scorsi contro i brogli elettorali di cui sono fortemente sospettati Vladimir Putine il suo partitoRussia Unita e a meno di 48 ore da una nuova manifestazione, il presidente Dmitri Medvedev cerca di calmare le acque.
Alle proteste dei giorni scorsi il governo di Mosca ha risposto con il pugno di ferro, inviando le forze dell’ordine nelle strade, e il capo del Cremlino cerca di smorzare la tensione, promettendo un ampio pacchetto di riforme in ambito elettorale e politico. Ma questo non significa che la linea di Medvedev si sia ammorbidita: il presidente ha infatti messo in chiaro che il governo reagirà duramente contro “provocatori ed estremisti”. C’è spazio poi anche per una frecciatina indirizzata agli Usa e agli altri Paesi che hanno espresso forti dubbi in merito alla regolarità delle elezioni e hanno criticato i metodi brutali utilizzati dalla polizia nei confronti dei manifestanti: il leader russo ha infatti spiegato che le “ingerenze dall’estero” sono inammissibili.
Parole, quelle di Medvedev, che appaiono ancora una volta poco convincenti: gli oppositori sottolineano come il presidente abbia accuratamente evitato di prendere in considerazione la richiesta di ripetere le elezioni e prevedono che le annunciate riforme resteranno sulla carta.
Secondo le previsioni, alla manifestazione indetta per sabato potrebbero prendere parte fino a 200mila manifestanti: è stata inoltre annunciata la presenza di personaggi di spicco come Mikail Gobaciov e Alexiei Navalni, l’avvocato-blogger che si sta imponendo come leader della protesta della classe media.
T.D.C.