
FRANCESCO TOTTI – Dal rigore sbagliato contro la Juventus alla cantata a fine partita contro il Bologna: nell’arco di quindici giorni Francesco Totti sembra essere passato dalle stalle alle stelle. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky e che andrà in onda il giorno di Natale, il capitano della Roma spiega e si scusa per lo sfogo del post partita contro i bianconeri, match terminato in parità con un tiro dal dischetto fallito dall’idolo giallorosso. Ma Totti mette i puntini sulle i: “Vorrei specificare lo sfogo post- partita nei confronti dei tifosi della Roma, che so quanto mi amino e mi vogliano bene, e la cosa è reciproca. Però, mi è dispiaciuto il modo in cui si sono esposti in certi momenti, soprattutto davanti ai miei figli. Finchè la critica è costruttiva, accetto tutto a testa alta, ma se mi offendono davanti ai miei figli non ci sto. Non volevo offendere i tifosi – ha sottolineato Totti -, ma mi sono sentito tradito quando ho dato il mille per mille per questa maglia e ci ho messo la faccia”.
Intervistato dall’ex compagno di squadra Christian Panucci, il capitano ha parlato anche della vita privata, dei genitori, di suo figlio Christian e di sua moglie Ilary Blasi, spalla decisiva nei momenti più difficili della carriera: “È una persona tranquilla, gioiosa, mi ha aiutato nei momenti difficili che ho attraversato in alcuni anni. È una persona intelligente e una mamma perfetta, una persona davvero speciale, sempre solare, e poi mi ha dato questi due gioielli”.
Poi ritorna a parlare di calcio e quando Panucci gli chiede quale fosse l’allenatore che ha lasciato un maggior segno in lui, il capitano fa il nome di Carlo Mazzone: “Per me è stato come un secondo padre. Ho avuto la fortuna di averlo negli anni più importanti di un giocatore, tra i sedici e i diciannove. Mi ha gestito nel migliore dei modi, anche perchè in una città importante come Roma non è facile gestire un giovane, soprattutto romano, che la gente voleva che giocasse”. I momenti più tristi della sua carriera sono l’infortunio che lo ha cotretto a saltare i Mondiali in Sudafrica, la sconfitta per 7-1 contro il Manchester United e lo scudetto perso per un soffio in favore dell’Inter di Mourinho: “Purtroppo abbiamo incontrato l’Inter più forte di tutti i tempi, era devastante – ammette Francesco Totti -. Speravamo di vincere lo scudetto, purtroppo non ci siamo riusciti”.
Luigi Ciamburro