
UCRAINA: CONFERMATA CONDANNA TIMOSHENKO – Non sembra destinata a concludersi a breve l’odissea di Yulia Timoshenko, protagonista della Rivoluzione arancione in Ucraina e ora nel mirino dei giudici di Kiev a causa degli accordi stipulati con la Russia per la fornitura di gas.
La Timoshenko è stata arrestata e nell’ottobre scorso è stata condannata a sette anni di carcere per abuso di potere: i giudici, infatti, ritengono che i contratti siglati con Mosca dalla ex premier siano stati svantaggiosi per l’Ucraina e oggi la sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello, lasciando dunque invariata la condanna. La diretta interessata si dice comunque innocente e grida alla persecuzione politica.
La Timoskenko è diventata primo ministro nel 2005, dimettendosi però dopo pochi mesi, e ha ricoperto di nuovo lo stesso incarico nel 2007. Si è poi candidata alle presidenziali dello scorso anno, in cui però il suo rivale Viktor Janukovic ha avuto la maggioranza.
Redazione online