
USA, BARACK OBAMA – Il presidente statunitense Barack Obama può finalmente partire per le vacanze natalizie alle Hawaii e con una valigia di consensi in più in suo favore, dopo che i cittadini americani hanno rischiato di vedersi decurtare 40 dollari in meno al mese per colpa dei repubblicani. L’estensione di due mesi degli sgravi fiscali sugli stipendi ha evitato l’innalzamento delle tasse per 160 milioni di persone che sarebbe dovuto entrare in vigore dal primo gennaio, ma Obama oltre a poter tirare un sospiro di sollievo e prendere l’aereo verso l’arcipelago del Pacifico, può registrare un calo dei consensi da parte dei repubblicani e l’aumento percentuale dei consensi in suo favore, una vera manna dal cielo in vista delle elezioni presidenziali del 2012. La sua famiglia si trova in vacanza già da diversi giorni, ma come già avvenuto in precedenza ha preferito rimandare la partenza per restare a Washington e seguire il dibattito al Congresso, dove ieri una frangia di oppositori ha dovuto cedere alle pressioni di Obama e a quelle degli altri repubblicani. Un analista politico democratico commenta: “Il presidente non avrebbe potuto chiedere un regalo di Natale migliore del comportamento dei repubblicani della Camera”.
Luigi Ciamburro